Come si può perdere la detrazione al 50%

A distanza di qualche mese dall’introduzione delle detrazioni al 50% per ristrutturazioni edilizie, in vigore fino al Giugno 2013, ritengo opportuno puntualizzare alcuni particolari, che sembrano ovvi, ma se non vengono seguiti possono portare alla perdita delle detrazioni. Vediamo insieme quali sono i casi in cui si possono perdere i benefici:

1.Il pagamento deve essere effettuato attraverso bonifico bancario o postale (al quale viene applicata una ritenuta) in cui deve essere indicata la causale del versamento, il codice fiscale di chi usufruisce dell’agevolazione e il codice fiscale o la partita iva del beneficiario del pagamento; le uniche spese che possono essere pagate in altro modo sono quelle che non si possono pagare con bonifico, come oneri di urbanizzazione, imposte di bollo, autorizzazioni e denunce di inizio lavori, ecc.
2.Si perde il diritto alla detrazione se in caso di controllo, non vengono esibite le fatture e le ricevute che dimostrano le spese effettuate, e non viene esibita la ricevuta del bonifico, oppure se il bonifico è intestato ad una persona diversa da quella che usufruisce della detrazione;
3.Se le opere edilizie vengono realizzate senza rispettare i regolamenti edilizi e le regole urbanistiche comunali vigenti;
4.Se non viene effettuata la comunicazione all’Azienda sanitaria locale dell’inizio dei lavori, nei casi in cui è previsto l’invio. Questa comunicazione, chiamata notifica preliminare deve essere inviata almeno 15 giorni prima dell’inizio dei lavori;
5.Se durante i lavori vengono violate le norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e quelle relative agli obblighi contributivi della ditta esecutrice.
Questi sono i casi in cui può decadere l’agevolazione. Si rammenta inoltre che i lavori devono essere regolarmente denunciati in comune attraverso le varie pratiche edilizie, valutate da un tecnico abilitato, in base alla tipologia di lavori da eseguire.

Fonte: Idea case

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